lunedì 25 giugno 2007

Partito Democratico

Dopo giorni di studio matto e disperato (vabbè, non esageriamo) prendo fiato prima di immergermi di nuovo in preparazione di un nuovo esame.

Vorrei fare un attimo il punto sul Partito Democratico.
Chi tra i lettori segue anche distrattamente le vicende della politica italiana si sarà sicuramente accorto del nascente Partito Democratico.
Fusione tra Margherita e DS il nascituro partito pubblicizza sé stesso come la panacea ai problemi della sinistra di oggi, troppo frammentata per portare avanti un forte progetto riformista.
Bene, questo sulla carta.
Per ora fremono solo i preparativi per l'assemblea costituente del 14 ottobre e per l'elezione del segretario (il favorito per ora è Veltroni).
Dicevamo....cosa dovrebbe avere di bello questo nuovo partito?
Dovrebbe dare spazio alla società civile riuscendo a riavvicinare la politica ai cittadini.
Il problema è che l'enclave dei politici non ci sta.
Pochi giorni fa sono state fissate le regole per la partecipazione alla costituente: liste bloccate etc etc... Per partecipare alla costituente si dovrà essere eletti con metodi che ricordano la "porcata" di Calderoli.
La solita storia: sotto sotto si cerca di soffocare la vera ventata di innovazione.

E allora?
Stanno nascendo liste non collegate ai partiti bensì alla cittadinanza. Se queste iniziative avranno successo vedremo una assemblea costituente composta da cittadini e non solo da politici.
Sarebbe già un bel passo in avanti.

Vi segnalo le iniziative più promettenti:

iMille

Liberalitalia, il sito delle primarie

Trovate un po' di tempo per passare da questi siti e ponderate. Se stiamo con le mani in mano non possiamo sperare che la politica cambi.

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