martedì 16 gennaio 2007

Notizia del giorno...

ROMA (Reuters) - Il Commissario per l'allargamento dell'Unione europea Olli Rehn oggi ha criticato il ministro dell'Interno e candidato alle presidenziali francesi Nicholas Sarkozy per la sua manifesta opposizione all'ingresso della Turchia in Europa.


Quello della Turchia in Europa è un tema scottante. Sarkozy si è dichiarato contrario a questa proposta...ovvio, mi verrebbe da dire. Il rischio è come al solito quello di cadere nella pura ideologia, nella paura del diverso. La Turchia è un grande paese a maggioranza musulmana, ha una economia arretrata rispetto a quella europea e una cultura che fa da ponte tra l'Europa e il mondo arabo. Le differenze con i paesi propriamente europei ci sono e sono significative, le riforme necessarie ad un adeguamento nella direzione dei diritti arrivano, ma con il contagocce. Inoltre in caso di entrata nell'unione, avrebbe diritto ad una enorme aiuto economico da parte degli altri paesi. Tutto questo fa paura (insieme anche al fatto che alcune persone, al solo sentire il termine musulmano vengono percorse da brividi). Dobbiamo però considerare anche altri aspetti della questione: l'entrata nell' UE fornirebbe una spinta riformatrice a questo paese, che inoltre si verrebbe allontanato automaticamente da un altro possibile alleato, l' Iran (ricordiamoci che la Turchia confina con l'Iran e che con questo paese collabora sempre di più per il petrolio e per la questione curda). La questione culturale potrebbe inoltre essere una grande opportunità di vero confronto con un Islam moderato. Infine si aprirebbero le porte, per le imprese europee, ad un mercato in forte espansione.
Siamo sicuri che la Turchia sia una minaccia?

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