Il mio professore di religione un giorno venne in classe e iniziò ad illustrarci quella che lui considerava una prova dell'esistenza di Dio.
"Immaginate un grande lampadario" -e intanto disegnava alla lavagna- "ogni lampadina è necessariamente attaccata ad un'altra lampadina che la sorregge. Il numero di lampadine gradualmente si riduce fino al cavo che sorregge tutto il lampadario. Tale cavo sorregge tutte le lampadine; tutte le lampadine dipendono da tale cavo. Quel cavo è Dio, tutto deriva da Dio". L'argomentazione era più o meno quella che ho appena riportato.
...
Stavo pensando...
In pratica la differenza tra un credente e un ateo è quella che intercorre tra un lampadario e una lampada da terra.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
LOL! Questa è veramente una delle migliori genialate! A quella lezione c'ero anch'io...
A.R.
Posta un commento