venerdì 9 febbraio 2007

Notizia del giorno...9/2

(ANSA) ROMA, 9 FEB - L'opposizione e' pronta a dare battaglia sul Dico, il ddl sulle coppie di fatto . Ma Fassino non esclude la possibilita' di maggioranze diverse.
'Un pasticcio che smantella la famiglia', e' la bocciatura del leader dell'Udc Casini. Un no arriva anche da Fini, 'diro' ad An quello che ha detto Berlusconi a Fi: nessuno dia un sostegno al governo Prodi. E dall'Udeur arriva la risposta di Mastella al segretario Ds: non cercare consenso in opposizione.Preoccupato Angius: temo il passaggio in Senato.

CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Il Papa oggi ha lanciato un appello ai membri di Parlamento, governo e sistema giuridico affinché le leggi siano "conformi al diritto naturale", all'indomani del varo da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge in materia di diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi, i cosiddetti Dico.

Come potersi sottrarre all'argomento del momento?
Sono tentato di pensare che quelle sopra citate non siano nemmeno delle notizie: il Papa è contrario a qualcosa che non è il matrimonio, l'opposizione critica duramente le scelte del governo e i vari leader del centro destra fanno a gara a chi pronuncia la frase più apocalittica. Le solite cose.
Insolito è invece il provvedimento preso dal governo, insolito è il coraggio di andare veramente contro ai precetti della Chiesa. Insolito, se vogliamo continuare, è anche l'atteggiamento di Mastella che invece di recarsi al consiglio dei ministri è andato a messa. ...
Si tende, come al solito, a fare di ogni questione una questione di principio perdendo il contatto con quella che è la realtà delle cose. I conviventi in Italia sono più di un milione, in questo momento è come se nessuna di queste coppie esistesse. Si paventa la distruzione della famiglia, vediamo invece quali saranno i diritti di una coppia di conviventi:

I DIRITTI - Ecco alcuni passaggi pratici della legge:

Malattia: «Le strutture ospedaliere e di assistenza pubbliche e private regolano l'esercizio del diritto di accesso del convivente per fini di visita e di assistenza nel caso di malattia o ricovero dell'altro convivente».

Case popolari: le coppie potranno accedere alle liste regionali

Affitti: Sarà possibile subentrare nel contratto in caso di morte del partner.

Ricongiungimento: dopo tre anni di convivenza scatta il diritto ad avvicinarsi al partner in caso di trasferimeno in altra sede.

Eredità: Serviranno almeno 9 anni di convivenza (ma, come si è detto, è possibile anche una dichiarazione retroattiva) per far scattare il diritto alla successione. Dopo questo periodo «il convivente concorre alla successione legittima dell'altro convivente avendo diritto a un terzo dell'eredità se alla successione concorre un solo figlio e ad un quarto se due o più figli».

Gli alimenti: anche in questo caso il diritto scatta dopo un certo lasso di tempo, qui 3 anni. «Nell'ipotesi in cui uno dei due conviventi versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, l'altro convivente è tenuto a prestare gli alimenti oltre la cessazione della convivenza, purchè perdurante da almeno tre anni, con precedenza sugli altri obbligati, per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza». L'obbligo di versare gli alimenti, cessa qualora l'avente diritto contragga matrimonio o inizi una nuova convivenza registrata all'anagrafe.
(Fonte: "Corriere della Sera")


Chi critica questo provvedimento non ha capito perchè il matrimonio esiste. Non penso assolutamente che due persone si sposino per avere dei diritti l'uno nei confronti dell'altro o nei confronti dello stato.

Il matrimonio è un atto che ha grande valore simbolico, un atto di amore tra due persone che vogliono unire le loro vite.

In questo momento due persone che sono state legate per anni non hanno nessun diritto l'una nei confronti dell'altra: per lo stato la coppia non esiste, in caso di scontro viene applicato un articolo del codice civile che annulla ogni minima pretesa della persona che si era sacrificata per aiutare l'altra.
Perchè negare diritti a tutta una serie di altre coppie? Imporre il proprio credo, le proprie certezze in modo così arrogante non si addice ad una democrazia.

(piccola nota acida di saluto: Berlusconi, che difende così fieramente il matrimonio, farebbe bene a guardarsi in casa, visti i recenti problemi fatti venire a galla da sua moglie in seguito alle ennesime dichiarazioni imbarazzanti)

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