Sudan: il governo manda armi in Darfur con aerei camuffati
da convogli Onu
Secondo un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite, il
governo del Sudan avrebbe rifornito di armi le milizie
islamiche del Darfur con aerei camuffati da convogli
dell'Onu. Il rapporto, reso noto da un diplomatico dell'Onu
ancora anonimo, riguarda il periodo settembre del 2006 - 12
marzo del 2007 e segue di un giorno l'annuncio che Khartoum
permetterà l'aumento della presenza delle Nazioni Unite
all'interno della forza dell'Unione africana incaricata di
riportare la pace nel Darfur.
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Il Sudan accetta le forze delle Nazioni Unite.
Il governo sudanese ha aperto la strada a una presenza
delle Nazioni Unite all'interno della forza dell'Unione
africana che deve sostenere la pace nel Darfur. Khartoum ha
infatti accettato un piano che prevede l'invio di alcuni
elicotteri dell'Onu e di tremila caschi blu. La decisione
potrebbe bloccare le sanzioni previste da Washington e
Londra.
Ecco un paio di aggiornamenti riguardanti il Darfur. E' difficile comprendere
come le potenze occidentali possano ancora tollerare l'atteggiamento del governo sudanese.
L'accettazione dell'invio del contingente sembra una mossa per guadagnare tempo evitando le sanzioni; mascherare traffici di armi come convogli ONU è inaccettabile.
L'Occidente però sembra aver "imparato" la pazienza, è incredibile la calma con cui si muove di fronte a tali disastri umanitari.
Non mi dilungo in discorsi, voglio solo segnalarvi delle foto.
Quando si parla di tragedia umanitaria è difficile che la nostra mente vada oltre la formula, oltre quelle due parole messe in fila.
Guardate le foto. Sono foto, queste, quasi artistiche; non rappresentano bambini morti di fame, abitanti uccisi nè donne stuprate. Sono persone in fuga dalla propria terra per cercare di salvarsi la vita.
Dopo aver guardato le foto, per dieci secondi, cercate di immaginare voi stessi dentro quelle foto. Perseguitati, in fuga da tutto ciò che vi era familiare.
Dieci secondi dovrebbero bastare per capire perché non possiamo accettare tali ingiustizie.
Ecco le foto: cliccate qui
Vi segnalo inotre un articolo comparso su "Il Corriere della Sera". Parla di un progetto realizzato da Google e dal Museo dell'Olocausto di Washington. Una mappa del Darfur in cui compaiono tutti i villaggi che sono stati attaccati dalle milizie islamiche. Per ogni villaggio potete trovare una descrizione delle atrocità compiute e delle foto.
link al Corriere
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