(ANSA) - KARTHOUM, 21 FEB - Venti persone sono state uccise e cinque ferite in un attacco di miliziani arabi janjaweed contro una localita' nel sud del Darfur. L'attacco e' stato compiuto ieri da 'centinaia di janjaweed a dorso di cammelli e a bordo di quattro jeep contro la localita' di Um Dhai', ha detto un responsabile di un movimento ribelle del Darfur. Secondo l'Onu, la guerra civile in corso da 4 anni nella regione del Sudan occidentale, ha provocato 200.000 morti e due milioni fra sfollati e profughi.
La notizia del giorno ci porta in Darfur, regione che vive in questi momenti una delle VERE TRAGEDIE dei nostri tempi.
Uso il termine "vera tragedia" perchè, anche se suona male, sottolinea la perdita di collegamento con la realtà a cui assiste chiunque si trovi a contatto con i Media. La televisione di oggi, i vari mezzi di informazione non trattano argomenti come in Darfur, ma preferiscono altri tipi di tragedie...Capello che rischia di essere esonerato dal Real Madrid, uno dei membri del Grande Fratello che viene mandato fuori dalla casa. Nel migliore dei casi la nostra attenzione è catalizzata da argomenti che, anche se importanti, meriterebbero un quinto delle attenzioni che dedichiamo loro; parlo per esempio del caso Zornitta, della strage di Erba o di altri fatti di cronaca.
In Darfur, secondo i dati forniti dall' ONU, sono morte circa 400.000 persone negli ultimi tre-quattro anni; secondo altri muoiono ogni mese DIECIMILA persone.
Le televioni italiane dedicano al Darfur solo pochi minuti di programmazione l'anno.
Notate adesso il logo in alto a destra ed il link "Italian Blogs For Darfur", vi prego di sostenere anche voi questo movimento on-line attivo per la promozione dei diritti umani in Darfur.
Detto questo cerchiamo di capire cosa stiamo parlando.
Dalla mappa in alto riusciamo a capire dove si trova, che cosa è il Darfur (nome che significa "terra dei fur"): è una regione del Sudan.
Lo scontro è iniziato nel 2003: due gruppi armati si sono ribellati al regime del presidente sudanese accusandolo di trascurare la popolazione darfuriana facendola vivere in condizioni pietose.
Quello che è seguito è una serie di sanguinari scontri a cui hanno preso parte anche le milizie arabe Janjaweed le quali attaccano, sostenute quasi sicuramente dal governo sudanese, villaggi di popolazioni di colore facendo stragi.
Difficile è anche capire il motivo di questi continui scontri.
Alle cause di natura etnica e religiosa si affinca una lotta per il controllo dell'acqua e della terra. Da notare inoltre la presenza di giacimenti petroliferi in quella zonae l'interesse delle compagnie straniere produttrici di armi a vendere i loro prodotti.
Non cerco qui di parlare dello scontro del Darfur in modo accurato, non penso di poterci riuscire co il materiale e il tempo che ho a disposizione. Vi posso solo consigliare di cercare su internet: ci sono vari siti che parlano di questa regione.
Nessun commento:
Posta un commento