martedì 6 febbraio 2007

Notizia del giorno...6/2

GAZA (Reuters) - I leader dei partiti rivali Hamas e Fatah dovrebbero incontrarsi per una serie di colloqui oggi in Arabia Saudita per cercare di porre fine alle lotte politiche sfociate in sanguinosi scontri e di formare un governo di unità nazionale.
In precedenza gli sforzi compiuti in questo senso, per arginare gli episodi di violenza e per trovare un terreno comune, si sono concretizzati in un cessate il fuoco debole e nella minaccia del presidente Mahmoud Abbas del partito Fatah di indire nuove elezioni -- mossa che Hamas ha definito come un colpo di stato.
A complicare la situazione dei colloqui di pace in Arabia Saudita, Israele e gli Usa che non vogliono che Abbas dia il suo via libera a un governo di unità nazionale.
"Potranno esserci degli ostacoli ma confermiamo che ci stiamo muovendo con intenzioni buone per cercare di raggiungere un accordo tra palestinesi che possa porre fine alle tensioni e rafforzare l'unità nazionale", ha detto ieri il primo ministro Ismail Haniyeh, di Hamas.

"Non abbiamo altra scelta se non trovare un accordo".

Ieri la morte di tre palestinesi a causa delle ferite riportate in uno scontro nel fine settimana ha fatto salire a 90 il numero delle persone uccise in episodi di violenza da dicembre, quando Abbas ha lanciato l'idea di nuove elezioni.
Parlano di rafforzare l'unità nazionale. Queste dichiarazioni farebbero quasi sorridere se non fosse per la strage provocata dagli scontri dei mesi scorsi. Fino a questo punto la tattica vincente è stata quella di Israele: placare gli attacchi. Sembra quasi che l'unico motivo di coesione tra le genti palestinesi sia l'odio nei confronti dello stato ebraico; se quest'ultimo smette di attaccare e di far vittime allora non ha più senso collaborare. Ha ragione Ismail Haniyeh: l'unica scelta è trovare un accordo. Una nazione così divisa al suo interno non ha alcuna speranza di ottenere risultati all'esterno. Quale accordo però? La regione da anni vive nel caos, al centro di un crogiuolo di interessi contrapposti che sfuggono a chiunque cerchi di capirci qualcosa (in particolare noi occidentali). Di certo c'è che si è perso ogni contatto con realtà, la vita umana sembra non aver più nessun valore agli occhi dei leader di ogni credo e fazione.

Nessun commento: