domenica 15 aprile 2007

Notizia del giorno...15/4

15.04.2007 - 12:38
SAN PIETROBURGO - Decine di arresti oggi tra i manifestanti anti-Cremlino che si apprestavano a partecipare alla seconda 'marcia dei dissidenti' organizzata stavolta a San Pietroburgo, dopo quella soffocata ieri a Mosca con violenze e centinaia di arresti tra cui l'ex campione di scacchi Garry Kasparov.
Mentre ieri gli oppositori del presidente russo - forze varie ed eterogenee riunite sotto l'ombrello di 'Un'altra Russià - sono stati oggetto di violenze delle forze dell'ordine che hanno malmenato centinaia di persone in piazza arrestandone 250, oggi a San Pietroburgo i manifestanti sono stati arrestati ancor prima di arrivare al luogo del raduno.
"La polizia mi ha fermato appena uscita di casa stamane", ha detto alla Reuters l'organizzatrice della manifestazione, Olga Kurnosova, leader del partito di Kasparov a San Pietroburgo, parlando al telefono dal luogo dove è in stato di fermo. "La polizia ha arrestato decine di manifestanti alla stazione e lungo la strada verso il raduno", ha aggiunto.
Intanto centinaia di persone stanno sfidando nutriti cordoni di poliziotti in tenuta antisommossa e si stanno dirigendo verso il raduno.
Già il mese scorso a San Pietroburgo centinaia di persone erano state arrestate in un'analoga manifestazione anti-Putin.

L'opposizione continua a farsi sentire. Ieri una manifestazione a Mosca, oggi a San Pietroburgo. Le forze politiche avverse a Putin combattono la politica autoritaria del presidente, la crescente disparità tra ricchi e poveri, la mancanza di libertà di stampa. E' difficile pensare che in Russia sia ancora presente una democrazia. Certamente Puti gode di un grande sostegno popolare in quanto è riuscito a far rialzare la testa ad un paese che tutti consideravano "finito", cacciato una volta per tutte dal club delle grandi potenze modiali. La forza a costo della democrazia. Un prezzo ragionevole se si considerano i trascorsi della vita politica russa: dittatura del partito seguita da un inarrestabile declino.
Tutto probabilmente dipende dalla spinta che riuscirà Putin a dare all'economia russa: se le condizioni generali della popolazione non miglioreranno al livello delle attuali aspettative allora questa opposizione potrà sperare di ottenere qualcosa, altrimenti il percorso per una vera dempcrazia sarà molto più lento.


1 commento:

Anonimo ha detto...

il lupo perde il pelo ma non il vizio, l'opportunismo di putin è in linea con la sua vita politica.prima grande sostenitore del falso comunismo di matrice stalinista, poi si scopre di un'idea politica totalmente diversa.con queste azioni riemergono i suoi veri metodi da dirigente del kgb. la classe non è acqua...